Premio Demetra 2023

Si è conclusa la terza edizione del Premio Letterario Demetra, riconoscimento dedicato a autori e editori indipendenti che mettono al centro delle loro opere le tematiche ambientali, realizzato da Comieco – Consorzio per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica e Elba Book Festival con la partecipazione di Seda International Packaging Group e il supporto di Esa Ambiente, UniCoop Tirreno e con il patrocinio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e del Comune di Rio. Con 53 opere candidate, durante la cerimonia di chiusura  nel corso della nona edizione di Elba Book, la giuria, composta da Ermete Realacci, Duccio Bianchi, Ilaria Catastini, Giovanni Russo e Giorgio Rizzoni ha assegnato i seguenti premi:

CATEGORIA NARRATIVA
Primo posto
per Mauro Garofalo con L’ultima foresta (Aboca)
Garofalo intreccia lo scenario post apocalittico degli “eventi estremi” e le attualissime vicende dei migranti che spingono alle frontiere d’Europa. Partire lasciando il poco che si aveva, la vita che cambia completamente, il camminare verso un futuro senza luogo e senza nome, ingaggiando una lotta per la sopravvivenza contro gli elementi naturali e la violenza degli uomini. Mauro Garofalo immerge il lettore nelle vicende di una famiglia di migranti climatici, e ci apre gli occhi rispetto al destino di tanti uomini e donne del domani. Un destino che dipende anche da noi. 

CATEGORIA SAGGISTICA
Primo classificato Sandro Orlando
con Groenlandia. Viaggio intorno all’isola che scompare (Laterza)
Attraverso il racconto di un viaggio in barca a vela tra i fiordi e la storia della Groenlandia, Sandro Orlando ci racconta il disastro del cambiamento climatico. Il riscaldamento delle correnti oceaniche, il ritmo di scioglimento dei ghiacciai, gli tsunami innestati dal crollo degli iceberg, il cambiamento dei modi di vita dell’Artico spiegano i danni e le trasformazioni che stiamo subendo e anticipano il destino che incombe ormai su tutte le aree del nostro pianeta. Un racconto che intreccia storie, avventure e resoconto scientifico, rendendo la lettura scorrevole e piacevole ma anche profondamente istruttiva. 

CATEGORIA SAGGISTICA STRANIERA TRADOTTA IN ITALIANO
Primo posto
per Maxine Bédat con Il lato oscuro della moda (Post editori)
Uno sguardo originale al sistema moda, già premiato all’estero per aver squarciato l’opaco velo steso sul lato oscuro del fast fashion. L’impatto ambientale della moda – e della sua bulimica produzione – si estende dai paesi africani fino ai paesi sviluppati ed è trasversale: dall’inquinamento idrico e dei suoli, ai consumi di materia ed energia fino alla generazione di rifiuti. Maxine Bedat mostra, attraverso casi e testimonianze, un perfetto e perverso intreccio tra danno ambientale e ingiustizia sociale.

CATEGORIA LIBRI PER RAGAZZI
Prima classificata Silvia Moroni
con Parla Sostenibile (Slow Food)
I concetti della sostenibilità insegnati ai ragazzi, con le parole, i gesti e i comportamenti. Un nuovo linguaggio che dovrà entrare a far parte delle consuetudini delle nuove generazioni, che plasmerà i cittadini responsabili di domani, orienterà le loro scelte di consumo e di acquisto, indicherà la strada per la trasformazione del mercato verso la sostenibilità. L’autrice Silvia Moroni approfondisce un cambiamento culturale che sarà profondo e che plasmerà una nuova economia e una nuova società.

La giuria ha inoltre conferito un premio speciale al filosofo Massimo Donà, in concorso nella categoria Saggistica con Filosofia della carta (Baldini + Castoldi), un libro che riflette profondamente su carta e natura, riciclo e circolarità. Altro premio speciale a Gianfranco Bologna, oggi presidente onorario della comunità scientifica del WWF, autore di Noi siamo Natura (Edizioni Ambiente): un libro che si contraddistingue per la sintesi felice tra rigore scientifico e capacità comunicativa.
Infine, sono state assegnate due menzioni speciali a Sara Filippi Plotegher con Pompodoreide (Mesogea) in concorso nella categoria libri per ragazzi e a Zep con The End (Comicout).